Roulette: tutte le puntate sia interne che esterne
Le puntate alla roulette
Imparare i differenti tipi di puntata, realizzabili alla roulette, è un obiettivo fondamentale se si vuole diventare un giocatore vincente. Uno dei motivi che rendono emozionante questo gioco è la grande varietà di scommesse che vengono messe a disposizione. A differenza degli altri giochi d’azzardo, come ad esempio il blackjack, la roulette offre un insieme vasto di opzioni sulle giocate. È proprio questa ampia scelta di puntate che spesso intimidisce i giocatori principianti che si affacciano per la prima volta al mondo della roulette. Comunque, per rassicurarvi, considerate che le puntate diventeranno molto semplici una volta appreso il loro funzionamento.
Naturalmente, possiamo suddividere le giocate possibili alla roulette in puntate migliori e peggiori, ma la classificazione principale consiste in puntate interne ed esterne. Quando si effettua una scommessa al giocatore è consentito puntare sia all’interno del rettangolo contenente i 37 numeri, sia all’esterno dove, ad esempio, c’è il simbolo per puntare sul rosso e nero o i pari e dispari. Per questa ragione vengono chiamate puntate interne (se si punta dentro al rettangolo) ed esterne (se si punta fuori dalla griglia contenente i numeri della roulette). Come è facilmente intuibile le puntate esterne hanno maggiore probabilità di vincita, ma rendono economicamente poco, mentre le puntate interne si comportano in maniera diametralmente opposta: difficilmente si vince, ma quando si indovina la combinazione vincente i guadagni sono molto alti rispetto ai soldi investiti.
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Le puntate interne
Tramite questa tipologia di scommessa il giocatore può puntare su combinazioni che comprendono esclusivamente i numeri presenti all’interno del panno verde. In pratica, una scommessa è interna solo se la fiche tocca un numero (da zero a 36) o un suo lato che lo delimita. Per questo motivo esistono sei tipi di puntate interne:
- il pieno: quando si punta su un solo numero
- il cavallo: che comprende 2 numeri adiacenti orizzontali o verticali
- le terzine: tre numeri orizzontali
- il carré (o quartina): quattro numeri che formano un quadrato
- le sestine: due terzine adiacenti
- le dozzine: 12 numeri consecutivi
- trio: si punta sul punto di intersezione tra 0, 1 e 2 oppure tra 0, 2 e 3
Nella foto sopra abbiamo indicato la puntata con un pallino bianco, all’interno del quale trovate la lettera che corrisponde alla puntata secondo la lista in ordine alfabetico sopra. La lettera A è la puntata sul numero pieno 6. La B il cavallo tra 8 e 11. La C è la terzina comprendente i numeri 13, 14 e 15. La lettera D si trova al centro del quadrato (carré) formato dai numeri 19, 20, 22 e 23, e così via. Dall’immagine a sinistra, fate quindi riferimento all’elenco letterale sopra, che va da A ad F, per stabilire il tipo di puntata che rappresenta.
Le puntate esterne
Comprendono l’insieme di scommesse che avvengono puntando fuori dall’area contenente i numeri dallo 0 al 36. In queste zone sono infatti presenti vari settori, molto noti agli appassionati di roulette, basti pensare al rosso e il nero. Con queste giocate esterne è possibile puntare su un gruppo abbastanza elevato di numeri. Infatti, la maggioranza, di questo tipo di puntate, comprende 18 numeri. Ad esempio, ponendo una sola fiche sul settore riguardante i dispari, si vince se esce uno dei 18 numeri dispari. Ecco l’elenco delle puntate esterne che possono essere giocate al tavolo della roulette:
- Rosso o nero
- Pari o dispari
- Manque o Passe: cioè i numeri che vanno da 1 a 18 o dal 19 al 36
- Dozzine
- Colonne
- Dozzine a cavallo: quando si puntano contemporaneamente due colonne adiacenti (la vincita è metà della posta)
- Colonne a cavallo: ponendo la fiche sull’intersezione di due colonne si ottiene metà della puntata in caso di vittoria